by Lorenzo Truant
Un anello di luce ha il fascino olimpico di una forma aerea e conchiusa, a sé bastante. Un singolo anello permette di illuminare gli spazi proiettando la sua luce nello spazio come se agisse una forza centrifuga. Ma quando due o più anelli di luce si concatenano tra loro si forma una interdipendenza tra gli elementi luminosi che permette di creare una gerarchia di luci la quale rende lo spazio intellegibile. In questa grammatica della luce fatta di monosillabi circolari si possono creare olimpiche frasi negli ampi spazi del contemporaneo.